Da oltre 150 anni
Al servizio delle persone
Da oltre 150 anni Al servizio delle persone
Il 15 giugno 1864 si costituisce l’Associazione italiana di soccorso per i militari feriti e malati in tempo di guerra. È il primo passo verso la nascita della Croce Rossa Italiana.
"Tutti fratelli, ripetevano commosse. Onore a queste creature caritatevoli, onore alle donne di Castiglione! Niente le ha fatte arretrare, niente le ha stancate e la loro dedizione modesta non ha tenuto conto alcuno né di fatiche, né di fastidi, né di sacrifici" (H. Dunant)
Successivamente descrisse il tutto nel libro “Un Souvenir de Solferino“, tradotto in più di venti lingue. Dall’orribile spettacolo nacque in Dunant l’idea di creare una squadre di volontari preparati e la cui opera potesse dare un apporto fondamentale alla sanità militare.
Dal Convegno di Ginevra del 1863 (26-29 ottobre) nacquero le società nazionali di Croce Rossa. L’anno dopo, il 15 giugno 1864, nacque a Milano la Croce Rossa Italiana, la quinta a formarsi, grazie all’intraprendenza del medico milanese Cesare Castiglioni.
Due mesi dopo, nella I Conferenza diplomatica di Ginevra, che terminò con la firma della Prima Convenzione di Ginevra (8-22 agosto 1864), fu sancita la neutralità delle strutture e del personale sanitario.
La storia della Croce Rossa di Milano inizia oltre 150 anni fa e coincide con la nascita della Croce Rossa Italiana, uno dei primi comitati nazionali della Croce Rossa a essersi formati.
La nostra storia
I primi Passi
La ventata di volontariato che aveva pervaso l’Europa, in seguito all’iniziativa di Dunant ha colpito anche la città di Sassoferrato, i cui abitanti sono da sempre attenti alle iniziative umanitarie.
Si hanno notizie della “SOCIETA’ DI PUBBLICA ASSISTENZA CROCE BIANCA”, il cui logo spicca ancora scolpito nel cemento dell’ attuale sede del locale Comitato della Croce Rossa italiana.
Rapporti di intervento del 1929, ci informano che i volontari del soccorso della Croce Bianca coordinati dal capo squadra Stella Eleuterio effettuavano interventi tramite la “lettiga a mano” o “la lettiga a cavalli” , partendo da qualsiasi ora del giorno e della notte per poter effettuare il trasporto di malati presso il locale nosocomio.
Si hanno quindi notizie di cittadini benermeriti, che sono stati capo della locale Croce Rossa di Sassoferrato il che lascia ipotizzare che alla fine degli anni 20 o all’ inizio degli anni 30 sia cambiata la proprietà dell’ immobile con l’avvento della CRI nell’ opera di soccorso e trasporto malati.
Negli anni 50 il Comitato CRI, si avvaleva dell’opera di Tinti Aurelio, come autista dell’ ambulanza, sostituito poi da Fratini Rodolfo.
Verso la fine degli anni 60, esattamente nel 1966 l’allora segretario Melchiorre Walter otteneva dal sindaco On.Castellucci, l’autorizzazione ad utilizzare i vigili urbani Magnoni Remo e Menzolini Enrico per gli interventi di soccorso in ambulanza in assenza dell’ autista titolare. In seguito a tale incombenza è stata assegnata anche al vigile Troiani Armando.
29 febbraio 1964
15 giugno 1982
La nascita del Comitato di Sassoferato
15 giugno 1982
Nel 1982 in seguito alla ristrutturazione organizzativa della Croce Rossa un folto gruppo di cittadini ha dato origine all’attuale Comitato di Sassoferrato ed al corpo dei Volontari del Soccorso
La Convenzione di Ginevra
22 agosto 1864
L’Italia sottoscrive la Convenzione di Ginevra per il miglioramento della sorte dei feriti in campagna: questo è considerato l’atto istitutivo di quello che diventerà il Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, la più grande organizzazione umanitaria del mondo.
22 agosto 1864
11 dicembre 1864
Convenzione di Ginevra
11 dicembre 1864